GoOpti - Soluzioni di trasporto sostenibili e user friendly

Attraverso quali cambiamenti la mobilità si evolverà in futuro per essere non solo ecologica, ma anche funzionale per le persone? Lo abbiamo chiesto a Mark Guček, CEO di GoOpti, che ci ha spiegato come le nuove tendenze nel campo della mobilità e le innovazioni nei servizi offerti da GoOpti renderanno i nostri spostamenti molto più piacevoli per tutti i passeggeri.
Marko Guček

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1. Elettrico, tecnologia self-driving, mobilità condivisa - sono queste le soluzioni del futuro?

Assolutamente sì. La propulsione elettrica si sta rivelando molto più efficiente nel consumo di energia ed è in grado di ridurre le emissioni di CO2 fino al 60%, a seconda di come viene prodotta l’elettricità. La media Europea, attualmente, si aggira intorno al 20%, ma lo sviluppo di forme sostenibili di produzione di elettricità migliorerà sicuramente questo valore nei prossimi anni.

Oltre ai veicoli elettrici, i veicoli di grandi dimensioni potrebbero utilizzare anche l’idrogeno, permettendo anche a mezzi più pesanti come autobus e camion di percorrere lunghe distanze.

Auto a guida autonoma sono già utilizzate in molte città del mondo ed è solo questione di tempo prima che ci sia un consenso più ampio su come tali veicoli dovrebbero essere utilizzati. In ogni caso, dove si imporranno per prime saranno zone con traffico limitato e le grandi città saranno. Comunque, ci vorrà del tempo prima che questo tipo di veicoli ci raggiunga e entri a far parte del nostro quotidiano su larga scala.

Due sono i settori che interessano la mobilità condivisa. Il primo è il car sharing, che migliora davvero l’utilizzo dei mezzi, facendo in modo che non occupino i parcheggi per il 96% del tempo e non sottraggano spazio al suolo pubblico. Piuttosto, vengono utilizzati in maniera più intelligente, così da ridurre le emissioni generate dalla produzione di veicoli.

L’altro settore è il trasporto pubblico condiviso, che è quello di cui ci occupiamo noi. Il nostro modello ci permette di ridurre le emissioni e i costi di circa tre volte, lasciando comunque ai passeggeri la flessibilità di scegliere l’orario che preferiscono, con un servizio porta a porta.

Questo è il motivo per cui credo che nel prossimo decennio il trasporto condiviso diventerà la vera mobilità del futuro, insieme ad autobus veloci e frequenti e il trasporto ferroviario sulle tratte più trafficate e nelle ore di punta, insieme alla micro mobilità per le distanze più brevi, tempo permettendo, e ovviamente mezzi condivisi per viaggi che prevedono molte fermate, il trasporto di valige, o laddove il traffico non è particolarmente intenso.

2. Come credi che cambierà la mobilità in futuro, per essere non solo ecosostenibile, ma anche facile da utilizzare?

Tutti i cambiamenti, nella fase iniziale, rappresentano un problema. Se pensiamo alle auto private come l’apice della facilità d’uso, questa transizione, nel breve periodo, sarà difficile per le persone. Tuttavia, se un numero di persone sufficientemente ampio prende la decisione di preferire soluzioni alternative più sostenibili alle auto private, queste alternative miglioreranno via via sempre di più e diventeranno sempre più funzionali per le persone.

A un certo punto, ci renderemo conto che le auto private saranno un peso e che la vera libertà sta nella libertà di scelta.

Cosa c’è di meglio che spostarsi in bicicletta in una bella giornata, mentre con il brutto tempo raggiungere il centro con autobus, sempre più veloci e frequenti oppure andare da una parte all’altra della città con un van condiviso, all’incirca per lo stesso prezzo, ma senza fermate.

E il fatto è che, anche chi ha fretta o spesso bisogno di prendere un taxi, il costo mensile degli spostamenti, in questo modo, sarebbe comunque più economico che il reale costo richiesto dalla gestione di un’auto privata. Alla fine, tutto ciò di cui c’è bisogno per semplificare la mobilità è un’app che metta insieme tutte queste alternative.

3. Tutti sappiamo che le auto private sono i mezzi che inquinano di più. Anche le persone che si muovono in bicicletta per andare al lavoro sono sempre di più, non tutti possono farlo. In alcune zone neanche il trasporto pubblico riesce a fornire un servizio adeguato. Dove pensi stia la soluzione?

Il trasporto pubblico è principalmente effettuato da veicoli con grandi capacità. Questo significa che, questi veicoli devono coprire tutte le aree, effettuando molte fermate. Di conseguenza, la durata degli spostamenti e il rispetto degli orari diventano problematici.

I trasferimenti condivisi rappresentano, senza dubbio, la soluzione più semplice. Vogliamo creare shuttle dinamici verso le grandi città, dove il trasporto pubblico non ha connessioni dirette sufficienti a offrire ai pendolari un trasporto adeguato. il prossimo anno, testeremo queste tratte in Slovenia.

4. Qual è il maggior vantaggio del car-sharing e del car pooling?

L’azzeramento dei costi. I mezzi si svalutano con il tempo, le tasse annuali, la manutenzione, i guasti, i cerchioni, i pedaggi autostradali, il rifornimento…tutto questo è tanto e in media le persone che si spostano con auto private non si rendono nemmeno conto di quanto spendono davvero. Con il trasporto condiviso, i costi diventano chiari e la vita meno stressante. Non ci dovremo più preoccupare di dover trovare parcheggio, niente stress da traffico o interminabili corse contro il tempo…

Sfortunatamente, visto che in alcune parti del Paese il trasporto pubblico o le soluzioni alternative non sono ancora così performanti, la transizione dalle auto private al car-sharing o alla mobilità condivisa richiederà un po’ più di impegno da parte delle persone che dovranno pianificare i propri spostamenti e dovranno adattarsi se una delle alternative non dovesse essere disponibile al momento del bisogno. L’offerta migliora di anno in anno, e di conseguenza anche questa transizione sarà sempre più semplice.

5. GoOpti è una delle soluzioni tecnologiche più innovative nel settore della mobilità. In quale direzione svilupperete i vostri servizi per stare al passo con i nuovi modelli di mobilità?

Abbiamo già lanciato una nuova app per gli autisti, mentre per i clienti sarà disponibile e scaricabile sul telefono all’inizio del prossimo anno. L’app ci permetterà di tracciare la posizione e l’arrivo degli autisti e, in un secondo step, consentirà ai clienti di apportare modifiche alle prenotazioni, un aspetto che in questo momento costituisce un grosso problema per noi, visto che il sistema non consente ai clienti di modificare la prenotazione, e l’unico modo è cancellarla per poi effettuarne una nuova.

Oltre ai transfer aeroportuali, forniamo trasferimenti anche per eventi. Ci auguriamo fortemente che il progetto SmartMove, che si svolgerà proprio a Lubiana, sarà in grado di dimostrare che siamo pronti per staccarci dalle nostre auto private per passare a un servizio di mobilità condivisa più sostenibile ed economico. Se i risultati saranno incoraggianti, continueremo a sviluppare e adattare la piattaforma anche al di fuori della Slovenia.

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